Mercato Roma: Walter Sabatini e Franco Baldini lavorano attivamente alla costruzione della nuova squadra giallorossa. I nomi sono: Neymar, Erik Lamela, Leandro Paredes e Pastore. Dal Romanista:
Una squadra che dovrà avere una fisionomia ben precisa, partendo da un 4-3- 3 corto e rapido in cui i perni saranno De Rossi a centrocampo e Totti in attacco. E’ intorno a loro che si sta costruendo la squadra del futuro, guidata da un allenatore giovane e di successo, pronto a guidarla con idee, passione e professionalità. Un altro punto fermo, come esterno di sinistra nel trio d’attacco, nelle intenzioni dei nuovi dirigenti dovrebbe essere Mirko Vucinic, che però aspetta di conoscere nomi e programmi della Roma del futuro per prendere una decisione definitiva. Tra i due è, senza dubbio, Sabatini quello su cui i riflettori sono più puntati in questo momento. Sarebbe dovuto andare in Argentina già nei giorni scorsi, almeno stando a quanto diceva qualcuno, ma la realtà è che, almeno per ora, Sabatini è a Roma. Se e quando andrà in Sudamerica (forse la prossima settimana) lo farà solo per tornare con l’ok di alcuni giocatori. Il direttore sportivo in pectore potrebbe partire nei prossimi giorni, non appena alcune situazioni che sta tenendo sotto controllo si sbloccheranno. La sua intenzione è quella di prendere l’aereo soltanto quando sarà sicuro di chiudere per determinati calciatori che, da tempo, sono sul suo taccuino. Sia direttamente, sia attraverso persone di sua fiducia. E questo, almeno stando a quanto filtra da persone con cui è a stretto contatto, potrebbe avvenire a breve. (…) Dal suo viaggio in Sudamerica (oltre all’Argentina, Sabatini potrebbe fare tappa anche in Uruguay e Brasile) non tornerà a mani vuote: l’obiettivo è quello di portare a casa l’ok di almeno un paio di giocatori, che corrispondano all’identikit più volte tracciato: giovani, di talento, e con un carattere “tosto”, di quelli, insomma, capaci di reggere la pressione di una piazza esigente come Roma. Una piazza che, e di questo Baldini e Sabatini ne sono consapevoli, si attende comunque il grande nome. Ecco perché, dall’Argentina, potrebbe arrivare quello che, insieme a Neymar, è considerato uno dei talenti più puri del calcio sudamericano: Erik Lamela. La diciannovenne stella del River Plate, che domenica sarà impegnata contro il San Lorenzo de Almagro, è uno dei nomi che più affascinano Sabatini. (…) Non solo Lamela però: in Sudamerica c’è anche Leandro Paredes del Boca Juniors, altro centrocampista offensivo con cui il futuro ds ha già raggiunto un accordo di massima qualche settimana fa. Il problema è il costo: per prenderlo la società argentina chiede 6 milioni, la sensazione è che con 4 si possa chiudere, considerando che il ragazzo, dal grande talento (almeno così giura chi lo ha visto dal vivo), ha soltanto 17 anni, essendo nato il 29 giugno 1994. Dal Sudamerica, in Italia, è già arrivato Pastore. «Se la Roma sarebbe una destinazione gradita per Javier? Sicuramente, ma nessuno mi ha contattato» ha detto Marcelo Simonian, l’agente del giocatore. (…)