Se la nuova dirigenza voleva dare un segnale forte, l’ha dato ieri pomeriggio con gli acquisti di Kjaer, Gago, Pjanic più il giovane Borini.
Dopo l’eliminazione dall’Europa League e le polemiche che stavano soffocando l’ambiente giallorosso, nell’ultimo giorno di mercato sono stati inseriti tasselli importanti per una grande Roma. In questo merito particolare va Walter Sabatini, che ha girato il mondo in lungo e in largo per migliorare la rosa.
Ci sono alcune cose da rivedere, come l’affollamento di centravanti e la compatibilità fra De Rossi e Gago, ma questo sarà il compito di Luis Enrique, che dovrà trovare l’amalgama e mettere in campo una formazione che rispecchi lo sforzo economico della società.
Soprattutto il tecnico asturiano ha l’obbligo di rivedere certe sue posizioni, da Cassetti centrale e Heinze in panchina, a Taddei considerato solo un terzino e all’ormai arcinota questione legata a Totti. Nessuno deve giocare per volontà divina, nessuno deve avere il posto assicurato, ma in una squadra in cui il gol latita, non far giocare il capitano sembra un delitto calcistico.
Delitto calcistico che si potrebbe evitare anche spiegando a Francesco l’esclusione a Bratislava e la sostituzione all’Olimpico sempre contro gli slovacchi. La rosa a disposizione di Luis Enrique può lottare per il vertice, ma sarà fondamentale remare tutti dalla stessa parte, caratteristica imprescindibile per la rivoluzione che è in atto a Trigoria.
romeo 1 Settembre 2011 il 16:25
dai ragazzi ora è tempo di tirare fuori gli attributi !!!!!!!!! sono molto soddisfatto della campagna acquisti. sopratutto ai nuovi arrivi , amate questa maglia e dimostrate di esser degni della grande roma. <> sei sempre il più grande . in bocca al lupo ragazzi. romeo