Dal Corriere dello Sport:
ll repulisti difensivo sarà condizionato dalle scelte individuali. Mexes sta per andare al Milan senza portare un centesimo alla Roma, che infatti era disposta a venderlo l’estate scorsa ma non ha trovato un acquirente soddisfacente. Juan non sembra più tanto contento di essere considerato l’erede di Aldair e sta pensando di tornare in Germania, dove lo ha chiamato il Bayern Monaco, oppure di seguire il cuore che lo riporterebbe nel Flamengo, la stessa sirena che ha stregato (con ammiccamenti di tipo diverso) Adriano. La differenza tra le due situazioni è che Juan, 32 anni, ha ancora due stagioni di contratto davanti (2013) e quindi può essere gestito con piena sovranità dalla Roma che verrà. In questo momento, il pilastro è proprio il giocatore più amato dai tifosi: Nicolas Burdisso. Ha fatto una scelta di vita due anni fa e non torna indietro. Ancora Roma allora, anche se il fratello Guillermo dovesse andare via (come Loria, a fine contratto) per crescere come calciatore. Per rafforzare la pattuglia dei centrali sono considerati utili, in ordine di gradimento, il costoso e bravissimo serbo Subotic (’88) del Borussia Dortmund, l’uruguaiano Lugano del Fenerbahce e l’italiano Astori del Cagliari. Ma Astori è a metà con il Milan, occhio. Esterni: Cassetti in scadenza rinnoverà per un anno, Riise ha offerte in Inghilterra e negli Stati Uniti ed è in dubbio. Rosi e Castellini partiranno. E così Cicinho, ora fantasma nel prestito al Villarreal: ha un ultimo anno di vincoli romanisti.