Alberto De Rossi, tecnico dellaRoma Primavera e padre diDaniele, è intervenuto oggi ai microfoni di Lady Radio sulla cessione di alcuni giovani talenti della Roma come Alessio Cerci: “Cerci non è solo un talento potenziale, ma anche espresso. E’ diventato una certezza nella Fiorentina, un elemento di estro, fantasia, che ha avuto vicissitudini spesso sfortunate, soprattutto dopo lo straordinario campionato al Pisa. Non è facile farsi largo in serie A, però adesso sta esprimendo il suo valore. E’ sempre stato precoce, sia nelle giocate che nella forza fisica, avendo la dote straordinaria di saltare l’uomo come pochi. Giocavo con gli ‘84 nella squadra Primavera, eppure lui, classe ‘87, era titolare in attacco con Corvia. A volte serve pazienza con certi ragazzi: Cerci può aver sbagliato in alcune situazioni, ma bisogna ricordarsi del campionato straordinario fatto a Pisa. Sono affezionato al ragazzo e dovunque giochi sono contento che si realizzi. La Roma non ha sbagliato sul giudizio dei giocatori passati dal proprio settore giovanile. Su Corvia, Aquilani o Pepe sono state fatte scelte di mercato diverse. Le strade a volte si dividono, e così è successo per Cerci che, pur essendo molto stimato da Del Neri, ha subito una frattura da stress. Mister Mihajlovic ha indovinato il suo ruolo: esterno destro d’attacco. Corvia l’ho allenato sei anni, gli manca quel salto di qualità per farlo diventare terminale offensive straordinario”.
Mercato Roma, De Rossi: “Cerci è un grande talento, è stato sfortunato”
di 4 Maggio 2011Commenta