“Ho scelto Roma perchè è simile a Rio”. Parola di Adriano. L’Imperatore, mostrando la sua nuova maglia giallorossa, la numero 8, tra sorrisi e boati si presenta alla folla romanista. Dal 9 giugno scorso l’ex Inter e Flamengo è ufficialmente un giocatore della Roma. Il 26° della storia giallorossa, il nono in rosa (attualmente). L’acquisto di Adriano ha seguito di poche ore il trasferimento di Fabio Simplicio nella Capitale colorando così di verdeoro i il giallorosso. Roma sembra come Rio de Janeiro, Trigoria come San Paolo e Ostia Copacabana. Nove brasiliani, tanti quanti gli italiani in rosa. Claudio Ranieri la prossima stagione dovrà iniziare a spiegare i tagli e le sovrapposizioni anche in portoghese. Negli spogliatoio, però, non si inizierà a ballare la samba perchè molti giocatori carioca sono destinati a lasciare Roma verso altri lidi. Dei tre portieri brasiliani il solo Julio Sergio è sicuro di difendere la porta giallorossa anche la prossima stagione; Artur sta per concludere la sua esperienza nel campionato italiano per accasarsi al Paok Salonicco. Il portiere, dopo due stagioni e appena 18 presenze, si trasferirà – probabilmente – in Grecia, dove ritroverà il suo ex allenatore ai tempi del Siena, Mario Beretta. Stessa sorte per Doni, ma con destinazione diversa. Sul numero 32 , 132 presenze in giallorosso e 136 reti subite, si sono incentrate le mire di Benfica, Milan e Galatasaray.
Capitolo differente per Cicinho: da gennaio l’esterno brasiliano è passato in prestito al Sao Paolo, trovando difficoltà anche in patria a trovare una maglia da titolare. Le due parti sono in pieno accordo: Cicinho non vuole più la Roma ed i giallorossi non vogliono Cicinho. Il contratto del laterale destro con il San Paulo scadrà tra due mesi, ma il brasiliano vorrebbe rimanere in Brasile. Con il raggiungimento delle semifinali di Libertadores l’accordo tra la società di proprietà della famiglia Sensi ed il club paulista si è allungato fino al 20 agosto. Ma Cicinho vuole restare al San Paolo e la Roma spera che il club brasiliano possa pagare il riscatto per avere il terzino a titolo definitivo.
Sembra conclusa anche la parentesi romana per Julio Baptista. Dopo una stagione travagliata sotto l’ombra del Colosseo, con più panchine che presenze, la Bestia emigrerà all’estero (in Italia piace al Genoa). Il Tottenham già in passato si era mostrato interessato all’attaccante ex Real Madrid che in maglia giallorossa ha realizzato 12 reti in 50 apparizioni nel nostro campionato di serie A. L’addio a Roma potrebbe concretizzarsi al termine del Mondiale in Sud Africa, a cui prenderà parte anche Baptista con la Selecao (così come Doni e Juan). Per la Roma, un manifestazione positiva della Bestia, significherebbe anche un aumento del valore del cartellino. E di conseguenza anche di una campagna acquisti più importante. Magari piena di brasiliani.
Marco Visco
RIOma de Janeiro: il mercato dei nove brasiliani giallorossi
di 12 Giugno 2010Commenta