Da Leggo:
Nella classe promossa a pieni voti di Claudio Ranieri, c’è un alunno che non riesce a stare al passo dei compagni, che ha grandi doti ma non si applica come dovrebbe Si tratta di Jeremy Menez. Pungolato e stimolato continuamente dal maestro Ranieri, atteso e sorretto dalla presidenza, aiutato e incoraggiato dai compagni.
Soprattutto dal capoclasse Francesco Totti che continua a tessere elogi per il francese. «Jeremy è un campione di classe assoluta, con dei colpi fantastici. Aspettiamolo», ha ripetuto in questi giorni il capitano. Il francese è infatti ben voluto da tutto il gruppo giallorosso, ansioso di veder esplodere il suo talento che potrebbe rivelarsi decisivo nello sprint finale. A sostenere Menez sono anche i tifosi giallorossi che in lui hanno intravisto le doti del grande giocatore. Ieri a Trigoria erano almeno in trenta ad aspettarlo. Quando il francese è uscito, la sua macchina è stata presa d’assalto come succede solo ai big della squadra. «L’affetto dei tifosi mi dà la forza in questo momento – ha confidato Menez -. Mi vogliono bene e questo per me è importante. Grazie a tutti». Poi è andato via, quasi commosso dal tanto affetto testimoniato anche dai sondaggi radiofonici e dai forum su internet. Anche per questo motivo Menez ha limitato le sue uscite in discoteca e ha deciso di impegnarsi per convincere mister Ranieri.
Il nome di Menez anche nell’allenamento di ieri è stato uno dei più urlati dal tecnico che da lui pretende quella concentrazione spesso smarrita in partita. Lo sguardo basso del fantasista transpalpino dopo un rimprovero o una palla persa è infatti il gesto che più fa arrabbiare il tecnico che dai suoi giocatori cerca ed ottiene risposte di personalità (vedi Mexes e Baptista). «Menez? Ha dei colpi fantastici. Deve trovare fiducia, poi spazio lo troverà sempre», ha ripetuto il tecnico davanti alle telecamere di Canal Plus. Un attestato di stima e un rimprovero al tempo stesso. Giovedì contro il Panathinaikos, Menez potrebbe trovare spazio, magari giocando qualcosina in più dei 25 minuti di sabato sera. Si tratterebbe di una sorta di esame di riparazione per il fantasista (accantonato dopo la prestazione irritante in Coppa Italia contro il Catania) che entro giugno deve dimostrare di poter rientrare nella lista dei promossi.
