La vigilia della sfida di Champions League tra Roma-Bayern Monaco non è solo palcoscenico per la conferenza di Claudio Ranieri ma diventa pure teatro utile a Jeremy Menez per ritagliarsi uno spazio da protagonista all’anticamera di una sfida che i capitolini sono chiamati a vincere. Ha parlato anche lui – il migliore in campo nella gara vinta dai giallorossi contro l’Udinese – per ribadire il legame con la società e la città (“Dall’anno scorso ho cominciato a lavorare bene, qui sono a casa mia“) e lo sforzo profuso per continuare a migliorarsi sotto il profilo caratteriale e tattico (“Ho ancora 23 anni, non sono un bambino ma sono ancora giovane, Devo crescere anche a livello personale e sto lavorando su questo“). Sa bene, Menez, di avere ampi margini di miglioramento (“Su tutto. Ma firmerei per fare tre tiri e un gol come in campionato“) e conferma di volersi adeguare alle richieste di Ranieri nonostante la predilezione del ruolo da treqyuartista (“Così mi sento più libero“). Infine, attestato di stima e riconoscenza a Philippe Mexes, capace nel corso di questi anni di prendere per mano il talentino transalpino e metterlo nelle condizioni di acclimatamento ideale: “Ho avuto il sostegno di molti. Poi c’è Phil che ha fatto tante cose per me“.
Menez ringrazia Mexes: “Ha fatto grandi cose per me”
di 22 Novembre 2010Commenta