Carletto Mazzone non può non parlare della Roma, soprattutto in un periodo del campionato nel quale i giallorossi provano a inserirsi tra i protagonisti della volata finale. Lo scudetto è l’obiettivo che tacitamente ciascun tifoso ha adocchiato: tra questi, anche sor Carlo pare farci più di un pensiero. Nelle parole dell’ex tecnico capitolino, riportate da calciomercato.it, si percepisce in un colpo la voglia di crederci fino alla fine.
SCUDETTO. “Dallo scudetto alla salvezza passando per la lotta alla Champions League, un campionato aperto con un gran finale. L’organico dell’Inter resta superiore. Ci troviamo di fronte ad una bellissima stagione, ma molto dipenderà da come arriveranno fisicamente le tre in corsa, Roma, Milan e Inter: questa condizione, sommata al recupero degli infortunati, saranno le chiavi di volta“.
GIALLOROSSI. “Sono molto contento della stagione di Toni che sta dimostrando di essere un grandissimo giocatore. Ho visto un Vucinic in grande spolvero, così come Menez che deve tuttavia accettare sempre le decisioni dell’allenatore, anche quando non gioca“.
CRISI JUVE. “Non so se la Juventus riuscirà a tornare quarta. Tecnicamente e come organico è molto forte, ma la grande squadra nasce sempre da dietro. E’ una questione tattica: se il centrocampista non scala sulla linea difensiva, si crea inevitabilmente un buco. La lotta per il piazzamento in Champions League è aperto come la lotta scudetto“.
LAZIO. “La formazione biancoceleste non può trovarsi in zone pericolose di classifica. Non ho seguito bene la stagione della Lazio, ma hanno avuto sicuramente diversi problemi visto che si sono trovati costretti a cambiare allenatore. Quella del motivatore era una barzelletta. Gli allenatori italiani sono i più bravi perchè preparati sotto tutti i punti i vista. Noi giochiamo un calcio più completo, tecnico-tattico e anche fisico“.