Ha fatto passare le polemiche, il polverone che si è alzato nei confronti di tecnico e giocatori, poi però ha preso la parola rilasciando frasi molto dure. Così Maria Sensi, moglie dello storico presidente Franco, e membro interno della società ha fatto sentire la voce ai tifosi. E che voce, ad ascoltarne le dichiarazioni. Il quarto posto?
“Io sono sempre stata ottimista per natura e dico che finché c’è vita c’è speranza. Guai se non fosse così. Restano da giocare nove partite, quindi aspettiamo fino a fine campionato, poi farete tutte le critiche che volete. Ci può essere pure l’anno negativo, perché a tutte comprese le big italiane è successo, e se così fosse non succederebbe niente e si andrebbe avanti lo stesso. Non è questione di vita o di morte, prima di dire tante cose guardiamo alla situazione generale che coinvolge l’intero calcio italiano. Fino a un mese fa la Roma scalava posizioni in Europa e raccoglieva elogi, ora siamo sottoterra? Ma scherziamo?”.
La signora Sensi non nasconde affatto il suo fastidio per quanto si dice a proposito di mancati pagamenti di stipendio a giocatori e dipendenti:
“Attenti tifosi, perché qui si stanno dicendo tante cose non giuste e chi deve pagare pagherà per le cose che dice e che riporta. Non so quale motivo ci sia per mettere zizzania nella Roma, quale fine e quale obiettivo non dichiarato. L’unica cosa che andrà rifatta saranno i campi, danneggiati dall’alluvione. Dopo due anni vanno rifatti a rotazione ma la ditta è sempre la stessa. Stagione fallimentare? No, all’inizio sulle prestazioni della squadra ha inciso anche la morte di mio marito, poi perdere la Supercoppa e l’accesso ai quarti di Champions per due rigori, in campionato siamo partiti male, ma i ragazzi hanno fatto una grande rimonta, quindi lasciamo perdere questi discorsi…”.