Da Centurion, sede del ritiro azzurro, parla Federico Marchetti, portiere veneto in forza al Cagliari che sostituirà Gigi Buffon per le prossime due partite della Nazionale contro Nuova Zelanda e Slovacchia. L’estremo difensore, torna sulla questione “padana” del tifo anti-italiano: “Di questa storia non so molto: so solo che dalle mie parti tutti noi ragazzi non vedevamo l’ora del Mondiale per tifare Italia”, dice il portiere cagliaritano, ventisettenne di Bassano del Grappa. “Forse saranno cambiati i tempi, eppure non sono così vecchio. Sono questioni politiche, e non voglio entrarci: so solo che ho sempre tifato Italia e non ho mai avvertito tifo contro”. Poi arriva il momento commovente della conferenza stampa dove Marchetti racconta di alcuni suoi tragici momenti del passato: “Ho visto la morte in faccia, e quel giorno lo porto dentro di me”, afferma riferendosi ad un incidente stradale in cui venne coinvolto diversi anni orsono e prosegue: “Era marzo, io e altri due compagni in auto avemmo un bruttissimo incidente: quando vedi la morte in faccia, ti scatta qualcosa dentro che non sai spiegare e ti porti sempre dentro. Ci siamo aiutati a vicenda, dopo, non vedevamo l’ora di avere un giorno libero per stare insieme”. Ma la vita ha riservato al giocatore azzurro altre sventure. “Ho perso due amici in altrettanti incidenti d’auto, e poi anche la fidanzata di uno di loro: sembravamo perseguitati dal destino. Ha concluso Marchetti: “Sono sicuro, i miei amici mi stanno guardando da lassù. E saranno più felici di me”
Marchetti: “Dalle mie parti tifiamo Italia”
di 17 Giugno 2010Commenta