Torna a prendere la parola Luciano Spalletti, che oramai pare l’unico riferimento attendibile all’interno di una società che, per quanto dia l’impressione di essere compatta e di remare in una direzione univoca, pare anche sempre più distante dai cuori dei tifosi giallorossi.
C’è da esporsi, dopo la partenza di Alberto Aquilani in un mercato che continua a non riservare nulla di buono, e Spalletti non si tira indietro. Si comporta da comandante della nave e prende per mano il club.
“Le cessioni? Tutto è stato fatto nel bene della Roma, i dettagli e i numeri non li so, la Roma ha comunque una rosa importante con cui può affrontare la stagione e recitare la sua parte. Mi sembra che il lavoro sia stato fatto sempre in funzione di una crescita e per la vittoria, per ambire ai traguardi che ci siamo imposti fin da subito. Abbiamo giovani importanti con grandi qualità, che sanno fare quello che gli viene richiesto e che devono mostrare di voler crescere giorno dopo giorno. Rispetto al mercato, non mi va di dire una cosa per l’altra. Nicolas Burdisso è un giocatore che ha uno spessore, abbiamo ritenuto di seguirlo e ha le qualità che possono andare ad aggiungersi alla nostra rosa. Per ciò che concerne gli obiettivi, la differenza la fa la gestione, alcuni particolari nei momenti topici del campionato, l’entusiasmo dei tifosi. Bisogna essere bravi, attenti, pronti e reattivi a tutto ciò che passa”.
