Dopo i calciatori che hanno parlato durante la settimana è toccato il turno del tecnico Luciano Spalletti, che ha fatto il punto della situazione del ritiro dopo 9 giorni di duro lavoro e qualche imprevisto.
Quello di Perrotta, stop di due mesi, e i problemucci di Jeremy Menez e Francesco Totti.
Spalletti però ha toccato diversi punti, fino al mercato, che è ancora bloccato, ma nella prossima settimana dovrebbero esserci delle novità.
Di certo nonostante la voglia dei giocatori di voler restare qui, qualcuno se ne andrà perchè la rosa va sfoltita.
“Si credo, che poi alla fine dovremo valutare bene la situazione ma di certo non saremo questi. Mi sembra che la squadra stia lavorando in maniera corretta, a parte qualche piccolo intoppo, a parte i moduli o la tattica. E’ chiaro che bisogna entrarci in maniera più approfondita. Si deve tentare di mettere insieme le qualità e le caratteristiche dei calciatori in base al comportamento dei campionati precedenti. Non c’è molta differenza dal modulo precedente”.
I fastidi fisici di Totti possono risultare un problema come ha detto anche il suo preparatore atletico Vito Scala?
“Secondo me Scala alludeva al fatto di andare più precisamente a mettere a posto le problematiche che lui potrebbe avere. I risultati sono positivi, per cui si va avanti in questa maniera. Se evidenzierà dei problemini, Musa e Scala faranno degli allenamenti diversificati e si farà più attenzione”.
L’inserimento dei giovani procede bene, è chiaro che c’è da migliorare. Stefano Guberti mi ha fatto una buona impressione, ci sono dei ragazzini come Malomo e D’Alessandro che una società come la Roma ha fatto bene a puntarci che sono di prospettiva. Mercato fermo, Spalletti non è contento, ma si adegua.
“Le priorità le sapete tutti. Per ora non abbiamo fatto molto, però c’è ancora margine di tempo, per cui si porterà a fondo questa situazione. Qualcuno in uscita verrà ceduto. Nomi non ne faccio, ma è chiaro che se dovessero partire MirkoVucinic o Julio Baptista dovremo prendere due attaccanti, anche se a me ne basta uno forte fisicamente”.