Dal Romanista:
«Solo dopo il Sevastopol cominceremo a pensare alla Roma». Sarà vero? Di certo questo è quello che Mircea Lucescu va dicendo alla vigilia della ripresa del campionato e a meno di sette giorni dalla sfida di ritorno degli ottavi di Champions contro la Roma. Il tecnico dello Shakhtar ha parlato ai giornalisti prima della partenza per la trasferta e poi è intervenuto anche a Centro Suono Sport, spiegando l’opinione che si è fatto della formazione giallorossa e del suo momento dopo l’avvicendamento in panchina tra Ranieri e Montella: «Credo che cambi ben poco – ha spiegato -. Il problema della Roma quest’anno è stato senza dubbio mentale, e non fisico. Ho visto le partite, la Roma era decisa a recuperare il risultato, Totti ha fatto la miglior partita degli ultimi tempi. Noi siamo stati molto poco considerati, la squadra che vince fuori casa non è una squadra qualunque. La Roma ha giocato bene, è una squadra efficiente. Per questo non ho capito la contestazione dei tifosi. Sono convinto che sarà un’altra Roma, che giocherà benissimo, lo stadio sarà pieno, sarà una bella partita. Più di tutto comunque conta la voglia di far bene, di raggiungere dei risultati, questo conta più della preparazione fisica».