La Roma si aggrappa a Toni per continuare a crederci. Contro il Livorno, Ranieri dovrà far fronte all’assenza di Mirko Vucinic: prima convocato, poi rimasto a casa per verifiare le condizioni del ginocchio malandato. L’esito delle indagini effettuate nel pomeriggio parla di un’infiammazione. Il ginocchio è quello sinistro, quello dell’intervento al crociato e al menisco, fino alla pulizia di questa estate: comprensibile l’ansia del montenegrino, che in queste ore è montata. All’Armando Picchi la Roma ha l’obbligo di cercare i tre punti, per non dover sprofondare nuovamente nella retorica: “Solo l’Inter può perdere lo scudetto“. Da ieri le cose sono cambiate. Almeno nelle dichiarazioni. Dopo il tonfo dell’Inter a Catania, al Fulvio Bernardini il motto è cambiato: “Crediamoci“, è l’unisono di Claudio Ranieri e Rosella Sensi. La presidente stamani ha fatto visita alla squadra: “So che siete un pò stanchi, ma bisogna insistere. Complimenti a tutti, siete stati bravissimi in questi mesi, continuate così!“, l’incoraggiamente dall’alto.
SCELTE – Fuori Vucinic, l’allenatore medita. Il forfait di Mirko ha aperto il ballottaggio tra Cerci, Baptista e Menez. Il brasiliano appare sfavorito. Se non altro perchè con Toni l’affiatamento sarebbe tutto da verificare. “Meglio soli”, lì davanti, potrebbe essere il motto dell’allenatore. Meglio Toni, con Taddei, Perrotta e Menez alle spalle. Spalle. Su quelle di Luca, a prescindere dalle scelte, si aggrapperà la Roma.
Simone Di Segni
PROBABILI FORMAZIONI
Livorno (4-4-2): Rubinho; Perticone, Rivas, Knezevic, Pieri; Filippini, Pulzetti, Moro, Bergvold; Bellucci, Lucarelli.
Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Menez; Toni.