Un’anticipazione della lettera scritta da Luciano Moggi a John Elkan, che verrà pubblicata domani su Libero:
“Caro Elkann, con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda l’Innominato dei Promessi Sposi Lei addirittura ha accusato me e Giraudo di comportamenti illeciti in ambito economico-gestionale, poi puntualmente smentiti dal giudice. Quell’assoluzione vale per Lei come una condanna”.