Hanno suscitato clamore le dichiarazioni di Francesco Totti sulla Lega Nord. A rispondergli ci hanno pensato Cavallotto, e Borghezio.
Cavallotto: “L’attacco di Totti è smisurato e da persona intollerante. Noi leghisti abbiamo difficoltà a cantare l’inno d’Italia e non lo canteremo fino a quando ci sarà la frase ‘che schiava di Roma, Iddio la creò’. Noi non siamo schiavi, nè di Roma nè di nessun altro. E comunuque, almeno noi abbiamo visto la partita. Lui no”. Il deputato leghista ha aggiunto: “Nessuno ha mai detto a Totti che non deve essere fiero delle sue origini, ma da patriota padano a patriota romano consiglio a Totti di pensare solo al calcio e di lasciare la politica a chi la sa fare. Altrimenti si aspetti risposte perchè noi, in politica, siamo bravi”.
Borghezio: ”Per commentare le ultime parole di Francesco Totti prendo in prestito ciò che D’Annunzio disse su Marinetti: ‘un cretino con qualche lampo di imbecillità’. Non aggiungo altro perchè a questi personaggi bisogna dedicare il minimo indispensabile“.
Max049 20 Luglio 2010 il 18:21
La Lega che critica volentieri Roma e la Roma, se fosse coerente dovrebbe fare così:
1- abbandonare tute le cariche politiche di un governo e/o parlamento che ha sede a Roma.
2- proclamare (se ci riesce!) l’indipendenza della “padania”.
3- smetterla di insultare e denigrare chi non è della loro stessa “nazione”.
Se fossi Totti (e non lo sono) non solo non lo nominerie più, ma farei finta che non esistessero proprio!