E’ tra le note più positive della prima parte di ritiro della Roma e Leandro Greco (gol nell’amichevole contro il Paris Saint Germain) ha tutta l’intenzione di continuare a stupire l’ambiente giallorosso. Da Il Corriere della Sera:
Metti un’estate con Pizarro convalescente per i suoi malanni al ginocchio, con De Rossi appena tornato dalle vacanze dopo il Mondiale e Perrotta in rodaggio. Un’estate con il gol e con la prestazione che non ti aspetti, contro avversari più pronti alla nuova stagione e notevolmente più quotati dei boscaioli di turno. Succede allora che, in un centrocampo come quello della Roma, con due campioni del mondo, gente esperta come Simplicio e Brighi e titolari alla ricerca della forma migliore, a siglare quel gol, prendendosi gli onori della ribalta, sia Leandro Greco: uno di quei ragazzi «con il grande futuro dietro le spalle», direbbero con cinismo gli addetti ai lavori. A 24 anni, un contratto da 150 mila euro l’anno, dopo una lunga militanza nel settore giovanile giallorosso e anni spesi senza troppa fortuna in provincia tra Verona, Pisa e Piacenza, Greco è pronto a giocarsi le sue chances in serie A.
Non basta certo una brillante partita d’inizio agosto senza punti in palio— come quella di domenica scorsa con il Psg— per cambiare una carriera, ma il mediano di San Basilio è piaciuto non poco a Ranieri, che dovrebbe riproporlo ancora, magari già domani a Valencia, nell’amichevole che i giallorossi giocheranno per celebrare il centenario del Levante. In molti si stanno (ri)accorgendo di lui, sollevando il quesito che accomuna il destino dei giovani di prospettiva: farli maturare insieme ai campioni o dirottarli altrove? Un leader della squadra come Perrotta, ammirato dalla personalità del ragazzo, ha sintetizzato: «Leandro ha ottime qualità e le sta dimostrando. Alla Roma è chiuso dalla concorrenza, dovrebbe giocare di più». Ora che ha finalmente rotto il ghiaccio, spetterà a lui convincere lo staff tecnico, studiando da vice-Pizarro in un reparto composto da parecchi cursori.
