Stekelenburg 6.5: non ha molto lavoro oggi, ma quando Cerci sta per compiere un capolavoro su punizione, lui toglie il pallone dall’incrocio.
Piris 6: si vede spesso in attacco con dei buoni cross, e oggi sfiora anche la rete. Ma la sensazione è che possa crescere ulteriormente.
Castan 6: duella con Bianchi che svaria in attacco e non perde nessun duello contro gli avversari reggendo l’urto.
Burdisso 5,5: ha qualche responsabilità sulla rete granata visto che Bianchi gli scappa via.
Balzaretti 5,5: torna titolare dopo una vita e lo fa contro la sua ex tifoseria che lo accoglie con bordate di fischi. Suo l’assist per Osvaldo, ma lascia la squadra in 10 nel finale, sottoponendola a qualche sofferenza di troppo.
Pjanic 5,5: un po’ appannato quest’oggi, non gioca ai suoi livelli soprattutto sul piano fisico. Si fa male ad inizio secondo tempo.
(al 53′ Totti 6: una punizione delle sue e altre giocate d’alta classe per lui che ha riposato in vista dell’Inter).
Perrotta 6: tanto lavoro sporco e lavoro d’esperienza per il capitano odierno che non sfigura assolutamente.
(dal 75′ Marquinho s.v.).
Bradley 6.5: non fa passare nemmeno una mosca e gli avversari gli girano al largo se possono. Bene anche nella gestione del pallone.
Lamela 7: non segna un gol fatto, ma poi riceve gli applausi di tutto lo stadio con un capolavoro che regala i 3 punti ai suoi.
Osvaldo 7: gara d’assalto la sua: corre, fa a sportellate, gioca bene il pallone e segna anche dopo più di 2 mesi. Così da zittire le voci maligne sul suo conto.
Dodo 6: a sorpresa è il terzo attaccante nel tridente. Non è il suo ruolo e si vede, ma non fa’ malissimo.
(al 62′ Florenzi 6: sbaglia un gol facile su un bell’assist di Osvaldo, ma visto che salva sulla linea un “quasi gol” del Torino, la sua gara non può essere giudicata negativa).