Dal Tempo:
Gli esami non finiscono mai. Il titolo della commedia di Eduardo De Filippo è perfetto per farsi un’idea dei prossimi due mesi di Vincenzo Montella.
L’Aeroplanino è atteso da dieci esami, meglio ancora se saranno undici, per convincere chi di dovere di poter essere l’uomo giusto al posto giusto sulla panchina della Roma che verrà. Otto test in campionato, due – con la possibilità che diventino tre – in Coppa Italia: obiettivi cercare di acciuffare un miracoloso quarto posto che vorrebbe dire preliminare di Champions e provare mettere nell’albo d’oro della Roma la decima coccarda tricolore. In caso di bingo, le quotazioni di Montella salirebbero in maniera esponenziale. Anche perché, al momento, il quadro della concorrenza è parecchio confusionario. Assodato che Guardiola, il vero sogno della nuova Roma, resterà per un altro anno al Barça, gli altri nomi nell’ipotetica lista dei candidati vanno e vengono: c’è il rampante Villas Boas, c’è Ancelotti (anche se gli ultimi sussurri lo danno in ribasso), ci potrebbe essere Mancini (in caso di cacciata dal Manchester City) e si potrebbe continuare all’infinito. Così in attesa che le candidature non siano più ballerine, Montella si giocherà le sue dieci/undici chances. A partire dal posticipo di domenica sera con la Juve. Che la Roma, dopo una domenica e un lunedì di riposo, inizierà a preparare a Trigoria da domani pomeriggio.