Da La Gazzetta dello Sport:
L´immagine, forse, di una svolta epocale. Al 31´ s.t., mentre Mirko Vucinic segna il gol del raddoppio, Francesco Totti viene espulso dopo uno scontro con Olivera. Giusta o esagerata che sia la decisione di Gervasoni (lui giura di aver visto una mano in faccia al leccese), la reazione del romanista la fa diventare un episodio secondario e dà una rappresentazione del declino di un grande giocatore: Totti esce dal campo a fatica, urla a Gervasoni “bravo, sei un fenomeno”. Rosella Sensi assiste attonita dalla tribuna. Poi la presidente, indispettita anche dalle ultime dichiarazioni del sindaco Alemanno (“Dovrebbe ricordarsi che la presidente sono ancora io”), dirà: “L´espulsione è assurda, spero che le immagini tv lo scagionino”. Ma il peggio deve ancora venire: Totti accelera il passo per prendere alle spalle Olivera, prima di infilare le scalette. Lo bloccano in tempo, è invasato.
Anche Olivera scagiona se stesso e il capitano romanista: «Il mio fallo era normale e poi non ci siamo detti nulla di “speciale”, nessun insulto”. Totti, poi, giustifica la reazione successiva “per l´amarezza di saltare il derby”. E chissà se pure Fiorentina e Juve. Ranieri contesta la decisione di Gervasoni. “Troppo severo, bastava il giallo. […] De Canio glissa, ma pure lui contesta Gervasoni: “Il vantaggio della Roma è irregolare”. Mentre i tifosi della Lazio si disperano. “Senza Totti e con Vucinic potete batterci” dicono alle radio. L´ultimo affronto.