Da Il Romanista:
Celebrato anche quest’anno – a dir la verità, ormai da tempo e sempre con maggiore anticipo – il “Lazietta day”, ovvero il giorno che sancisce la certezza aritmetica (quella sportiva non è in discussione già ad inizio stagione!) di non poter esser più raggiunti in classifica dai biancocelesti, il tifoso giallorosso non si fa certo mancare le occasioni per inventarsi nuovi sfottò. Al punto che Il Romanista sta invitando i lettori sulla propria pagina di Facebook a proporne di nuovi. «Bella idea – commenta Massimo Ghini – A patto che non siano violenti, o inutilmente aggressivi. Lo sfottò è una tradizione che va mantenuta com’è, genuina come solo il tifoso romanista sa essere. Con quella straordinaria capacità di irridere, tra il cinico e il disincantato, che può capire solo chi è nato qua. Spero proprio che alla fine del derby, oltre che del risultato finale, si parli anche di una sfida sugli spalti a colpi di battute, scherzi e prese in giro. Lì sono sicuro che vinceremo». Il film che sta girando, in Toscana, è quanto mai in sintonia con l’idea dello sfottò. Basti dire che si intitolerà “Amici miei – Come tutto ebbe inizio”, che rifà il verso alla serie di capolavori della commedia italiana diretta da Mario Monicelli, con Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Duilio Del Prete e Adolfo Celi. «Più che un sequel, è un prequel – racconta Ghini – visto che è ambientato nel ‘400, ai tempi di Lorenzo de’ Medici. C’è anche una partita di calcio in costume, tanto per rimanere in tema».