Da Il Romanista:
Una città impazzita. Per le strade, clacson e sciarpe accompagnano la serata dei tifosi della Roma. Il derby è appena finito, mentre i giocatori festeggiano la vittoria sotto la Curva Sud, le prime luci riempiono le vie fino a quel momento deserte. Si torna a sognare. L’ansia è passata e il calendario, dice meno 4 al “non succede, ma se succede”. Marco sembra un invasato: «Dajeeeeee. Non ci posso credere, siamo ad un passo dal paradiso». Elio è ancora spaesato: «Incredibile. Sto vivendo un sogno, non svegliatemi». Roberto: «La cosa più divertente è aver mandato la Lazio a ridosso della serie B». Fabio, invece, se la ride di gusto: «Li abbiamo massacrati, battuti sul campo e umiliati sugli spalti». Manuela: «E’ la vittoria di Ranieri. E’ tutto merito suo». Carlo, insieme alla fidanzata, se ne sta andando in centro per festeggiare: «Al fischio finale di Tagliavento non ho resistito, mi è calata la tensione e sono scoppiato a piangere». Edoardo, guarda a domenica prossima: «Ora sotto a chi tocca. Dobbiamo demolire la Sampdoria ». Giovanni, seduto su una panchina, predica calma: «Sono felicissimo per questa vittoria, ma non è finita. La Roma deve continuare così e guardarsi le spalle da possibili scherzetti». Bruno è sarcastico: «Era tutto scritto, sarebbe stato impossibile perderecontro quella squadra mediocre che neppure voglio pronunciare».