Parole importanti, quelle di Fabrizio Larini. Il neo Direttore sportivo dell’Udinese, infatti, ha concesso una intervista all’Avvenire in cui tenta di toccare tematiche di complessità evidente: il calcio che non sa perdere, lo scarso spazio riservato ai giovani, l’utilizzo degli stranieri in maniera eccessiva. Tutto riconducibile, in soldoni, al fatto che ormai conta solo vincere. Lo sa bene Rosella Sensi, ricorda il dirigente, che a Roma girava scortata: “In mancanza di giocatori di qualità in Italia le società sono costrette a pescare all’estero. È un discorso di qualità e prezzo. Si danneggia la Nazionale italiana? I campionati di Germania e Inghilterra sono pieni di stranieri, eccessivo far ricadere l’eliminazione dell’Italia sulle scelte dei club. Che ci fosse poca qualità si sapeva anche prima, viviamo una realtà dove non si dà tempo ai giocatori di crescere, c’è esasperazione e non cultura sportiva. Se perdi entra in subbuglio la tifoseria che va sotto casa di allenatore e giocatori. Rosella Sensi girava scortata per Roma prendendosi insulti. Al Milan hanno contestato Berlusconi perchè non spende più, dopo quanto ha profuso e vinto. Non c’è riconoscenza“.
Larini (Udinese): “La Sensi a Roma girava con la scorta: oggi conta solo vincere”
di 14 Luglio 2010Commenta