La Roma passeggia a Benevento, e la resistenza dei campani è durata solo 20 minuti, il tempo per i capitolini di uscire dalla pigrizia e iniziare a macinare gioco, favoriti da un Benevento completamente in balia dei propri errori difensivi, che hanno avuto ben due autoreti come epilogo. Differenza schiacciante e a volte imbarazzante, nonostante i campani, fino alla trasferta del San Paolo, non avevano mostrato i grandi limiti difensivi che li hanno portati a subire 10 reti in quattro giorni.
La Roma è apparsa solida, soprattutto perché Di Francesco ha cambiato ben 5 uomini rispetto alla gara precedente, senza che la squadra ne risentisse, a testimonianza della bontà complessiva della rosa. Finalmente si è visto Gonalons, uno degli acquisti più attesi, e il francese non ha deluso le aspettative, con un’ottima gara. Un po’ sotto tono invece il giovane Ünder, che non è riuscito a ripetere la brillante prova di sabato scorso. Maestoso il solito Kolarov, e Dzeko, che poteva addirittura fare poker, se i beneventano non lo avessero anticipato per fare autogol. Così il bosniaco si è dovuto accontentare di una doppietta, ma ha colpito anche due pali.
La Roma si è anche distratta, verso la fine, ma il Benevento era veramente poca cosa, per impensierire Alisson e la partita è stata poco più di un allenamento. Ma i giallorossi hanno mostrato anche una crescita sua nel gioco che nella condizione atletica, dando indicazioni positive.