Da affezionati duellanti, Alessandro Del Piero e Francesco Totti s´incroceranno stasera, come fanno dall´alba degli anni ?90: anche se il capitano bianconero dovrebbe partire dalla panchina. […] Nell´attesa, come l´anno scorso, il dieci bianconero ha mandato una cartolina telematica all´amico: «Non si può essere grandi campioni senza grandi avversari. Ci vediamo allo stadio, Francesco…»
Icone in ogni caso, Del Piero e Totti, qualsiasi cosa combinino. […] Non per gli allenatori, specie ora che la coppia s´incammina sul Sunset boulevard […]. «Che differenze ci sono tra uno e l´altro? – ragionava ieri l´allenatore bianconero – […] Sono giocatori importantissimi, hanno qualità straordinarie, hanno nel loro dna l´appartenenza a dove lavorano, sono l´anima del club. Sono due calciatori che hanno qualità abbastanza uguali all´interno del gruppo. E strutturalmente, possono anche giocare insieme». Onora le bandiere pure Ranieri, anche davanti al gioco della torre, dove uno dei due dovresti buttarlo giù: «Beh, sono l´allenatore di Totti… – sorride il tecnico romanista all´inizio – ma sono due grandi campioni. E allora li terrei tutti e due. […] possiedono quel dono che pochi hanno, quello di rendere le cose difficili di una facilità estrema. Fanno innamorare i loro tifosi e quelli delle altre squadre. E questo dono ce l´hanno pochi campioni. Il mio rapporto è stato sereno e tranquillo anche con Del Piero. […]”
Juventus-Roma, gli amici Totti e Del Piero
di 13 Novembre 2010Commenta