Per Alberto Aquilani, centrocampista della Juventus, la partita di stasera non è come tutte le altre: giocherà contro la sua squadra del cuore, quella in cui è diventato famoso, la Roma. Alla Roma è rimasto fino alla stagione 2008/2009. Dalla Gazzetta dello Sport:
Nel 2009 Aquilani è andato al Liverpool e pochi mesi fa eccolo alla Juve: «Manca solo la Lazio», ha ironizzato qualcuno. Ma Alberto non scherza affatto: ha conquistato Delneri e la settimana prossima si riprenderà la maglia azzurra. Della Roma preferisce non parlare e così ha passato in silenzio gli ultimi giorni. Ieri Delneri l’ha raccontato così:«Aquilani è molto sereno, non ha tensioni. Prova un grande affetto verso la sua ex squadra, ma adesso è qui e cercherà di dimostrare che non si erano sbagliati a puntare su di lui anni fa. Spero faccia una grande partita». Per Alberto sfidare la Roma per la prima volta sarà una forte emozione. E batterla sarebbe una grande soddisfazione.
Il portiere C’è anche un altro giocatore della Juve che ha motivazioni speciali: è Marco Storari, tifoso romanista e protagonista l’anno scorso di una prestazione splendida in Roma-Sampdoria, la partita del 25 aprile che costò lo scudetto ai giallorossi. Per quelle parate Storari si prese parecchi insulti dentro e fuori dal campo, come se comportarsi da professionista fosse una colpa. E qualcuno si era evidentemente dimenticato la parata salva-risultato su Eto’o nel finale di Inter-Sampdoria. Marco si è stufato di fare da arbitro dello scudetto: il tricolore con la Juve vuole vincerlo lui.
Juventus-Roma, la partita di Aquilani
di 13 Novembre 2010Commenta