Roma: il problema numero 1. Secondo il Messaggero Julio Sergio si è infortunato e gli succede spesso e Lobont ha sempre giocato poco nell’ultimo anno:
Poi, Pena è bravino ma ragazzino, poi c’è Doni che, a detta di tanti, resta il migliore degli altri tre, ma attualmente è considerato il terzo della Roma. Ranieri, tirando le somme, ha a disposizione tre big e un ragazzino alle prime armi. Ognuno affidabile e inaffidabile allo stesso tempo e per motivi diversi. Anche contingenti. Problema sì, ma del momento.
Partiamo da Julio Sergio. Dolore muscolare a Grosseto dopo appena quindici minuti. Fitta ai flessori, smorfia di dolore, quindi il cambio obbligato. Si è fatto male senza effettuale movimenti particolari, come gli è successo nella scorsa stagione prima nella partita contro il Napoli in casa (con il conseguente esordio di Lobont) e in Europa League contro il Panathinaikos ad Atene (quella che viene ricordata come la serata del disastro di Doni), più qualche problemino lo ha avuto pure in ritiro a Riscone di Brunico. Ora: Julio ha effettuato gli accertamenti diagnostici, che non hanno dato esito negativo. Si tratta solo di un’elongazione del muscolo, non ci sono lesioni delle fibre muscolari. Questo almeno ci dicono. Il che significa che con un po’ di fortuna e se non dovesse incorrere a preoccupazioni (ha saltato, ovviamente, la trasferta amichevole di Atene), contro l’Inter il 21 ci sarà. Ma teniamo il condizionale: dovrebbe esserci. E se così non fosse? Bene. In porta Lobont, in panchina Pena. Due rumeni, che simpatica curiosità, visto che prima erano solo brasiliani i portieri della Roma (ricordate, c’era pure Artur). Oppure: Lobont in porta e Doni in panchina. Con il ragazzo Pena, che ben si è comportato nell’uscita della Roma in Maremma, in tribuna.
Doni è attualmente emarginato, lui ha la testa altrove, crede di aver chiuso il suo rapporto con la Roma, anche perché qualcuno non gli ha fatto una grande una grande pubblicità ed ora è complicato anche piazzarlo altrove. Per adesso è in Grecia e non è escluso che possa giocare almeno un tempo al Giorgios Karaiskakis, proprio per mostrarlo a possibili compratori.
E Lobont? E’ affidabile? Se l’hanno riscattato, evidentemente a Trigoria pensano lo sia. E parliamo comunque del portiere della nazionale rumena. Ma il problema è che ultimamente non ha avuto, per problemi fisici, continuità di rendimento. Ha giocato in nazionale mercoledì, di fatto sta tornando a buoni livelli. E’ un’incognita, insomma. Per motivi diversi da Doni.