Dalla Gazzetta dello Sport:
Pagare moneta vedere cammello. La Bestia, in realtà, oggi pomeriggio si esibirà in mondovisione. Per gli spettatori romanisti, sarà l’attrattiva principale di Brasile-Portogallo. Grande circo, grandi interpreti, ma mancherà il numero più atteso (Kakà e i suoi ghirigori), sostituito da un numero nuovo, almeno in questa edizione: Julio Baptista e le sue intruppate. Piange il telefono che di solito fa ridere, ma oggi la questione è maledettamente seria: dovrà segnare, almeno non intruppare, somigliare ad un calciatore, ricordarsi di essere brasiliano. Dare una mano alla Roma. Dovrà convincere il mondo – alla Roma chiunque si facesse avanti verrebbe accolto come un grande amico – che ancora vale la pena puntare sulle sue intruppate. Giocherà nel ruolo che preferisce, trequartista. Questo dovrebbe invogliarlo. Particolarmente interessato al numero della Bestia sarà anche qualche londinese, almeno i tifosi degli Spurs. Se è vero – come scriveva ieri il Times – che il Tottenham ha alzato l’offerta a nove milioni di euro. Nove? A Trigoria sono caduti dalla sedia ieri mattina, poi hanno fissato intensamente per tutta la giornata telefoni e fax, in attesa di una chiamata dall’Inghilterra. Che ancora non è arrivata.