Fa specie che, proprio nel momento in cui il passaggio di proprietà sembra garantire anche una fetta cospicua di denaro liquido da investire sul mercato, si debbano verificare notizie apparse su quotidiani nazionali. Stando a qualche (male o bene) informato, la Roma (ma a questo punto bisognerebbe capire chi: Pradè? Conti? lo spirito santo?) avrebbe offerto Julio Baptista agli spagnoli dell’Atletico Madrid, da sempre estimatori del calciatore brasiliano.
Per la Bestia, la società giallorossa avrebbe chiesto 12 milioni di euro e a questa cifra (che non si discosta molto rispetto a quella versata nelle casse del Real Madrid per acquistarlo) l’affare potrebbe andare a buon fine. Eppure c’è chi (e non il primo arrivato, bensì il procuratore di Baptsita, Herminio Menendez) continua a ribadire che l’attaccante è incedibile.
“Non so nulla di questa indiscrezione. Io ufficialmente so che Julio non è sul mercato”.
Smentite, quindi, le voci sparse dalla stampa spagnola.
“Se la Roma vuole venderlo, bene, basta che lo dica – continua Menendez – anche se mi soprenderebbe un pò se volesse farlo. Al momento comunque nessuno mi ha chiamato e non ho ricevuto offerte da altri club. Certo che se la Roma rende noto che vuole vendere Julio in molti mi chiameranno, già da domani mattina! Lui è tranquillo in Sudafrica e pensa al Brasile e alla Confederations Cup. Sta bene a Roma, vorrebbe proseguire con il club giallorosso. La sua fidanzata sta studiando all’università, lui non pensa proprio ad andare via”.
