Ormai non ci sono dubbi: Philippe Mexes è stato indirettamente invitato a ritrovare la necessaria concentrazione e la tranquillità che gli hanno permesso di diventare uno dei più forti difensori del Mondo. Appetito dai maggiori club internazionali.
Difficile, per lui, sopportare in silenzio una panchina “per scelta tecnica” dopo anni di titolarità del ruolo al centro della difesa. Per fortuna, le alternative sono più che valide visto che toccherà a Juan giocare titolare al fianco del riferimento imprescindibile, Nicolas Burdisso.
Il brasiliano, domenica contro la Fiorentina, ha dato ampie garanzie della sua ritrovata forma fisica e, anche se non è riuscito a completare tutti i 90 minuti, si è mosso con autorevolezza e puntualità. Il centrale della Selecao si è detto però convinto che il peggio sia ormai messo alle spalle e intende scendere in campo dal primo minuto per giocare la sua seconda partita in pochi giorni.
Di certo Mexes non l’ha presa bene, ma che Rugantino non stia attraversando un ottimo periodo di forma è sotto l’occhio di tutti, anche se l’esclusione potrebbe aggravare gli equilibri tra francese e società, visto che a gennaio ricomincia il mercato e potrebbe essere alta la possibilità di perderlo.
Nel frattempo, è Juan a lanciare un messaggio a Claudio Ranieri, come si legge dalle pagine del Corriere dello Sport Stadio:
“Se il mister lo vorrà io sono pronto, sto bene ed ho dato la totale disponibilità, poi dipende dalle sue scelte. Se risentissi della partita di domenica sera a 29 anni sarebbe preoccupante. Palermo è una gara molto difficile, c’è un’ambiente particolare e dovremo riservare la massima concentrazione”.
Insomma: Juan esclude Mexes, e viceversa. E pensare che anche l’anno scorso i due non sono riusciti a giocare insieme che pochi scampoli di gara per i ripetuti infortuni del brasiliano. Avere due talenti, vien da dire, e non riuscire a collimarne la tempistica…
