Juan: un 2009 da archiviare in fretta, il Brasile, la Roma, il futuro al Flamengo, la tenuta fisica e questa speciale serenità ritrovata proprio grazie al fatto che il campione carioca sta tornando a giocare con costanza regolare. Non gli accadeva da tempo, come ha ricordato ai gionalisti di Globoesporte.
INFORTUNI MUSCOLARI. “Grazie a Dio, sono il passato. Dall’ultimo infortunio sono successe solo cose buone. Sto aiutando la Roma a fare un campionato spettacolare, posso lavorare con la squadra brasiliana nel modo previsto e questo è gratificante. In alcune occasioni siamo soggetti a infortuni e che sono indipendenti dalla nostra volontà.
LE CAUSE. “Perchè mai tanti infortuni? Ho avuto uno squilibrio muscolare sulle gambe che mi preoccupava. I medici della Roma hanno scoperto che si è verificato per un problema che alla caviglia. Oltre all’apparato medico della Roma, mi ha aiutato anche un fisioterapista, Luigi Novello, molto competente. Mi ha reso forte“.
MONDIALI 2006. “La squadra era competitiva ma abbiamo avuto un calo di forma causato da eccessiva euforia. Si è rivelato fatale. Ora le cose saranno diverse. Vedo questo gruppo preparato per le insidie a cui andremo incontro. Ogni individuo ha il sogno di vincere una Coppa del Mondo. Ho la possibilità di farlo. L’esordio con la Corea del Nord sarà delicato. Costa d’Avorio e Portogallo sono formazioni altrettanto insidiose“.
FUTURO. “Ho un contratto con la Roma fino al 2013 e il mio obiettivo è quello di adempiere a tale impegno. Tutti sanno quanto affetto provi per il Flamengo, che sarà la mia prima scelta quando tornerò in Brasile“.
SEGRETO GIALLOROSSO. “Abbiamo iniziato la stagione senza poter contare su tutti i giocatori e oggi l’intero gruppo è a disposizione di Ranieri. E’ stato uno dei motivi che ci hanno portato la crescita di rendimento. Il cambio di allenatore ha giovato: Luciano Spalletti è stato uno dei migliori allenatori con cui abbia lavorato, ma a volte un cambio di comando è la soluzione necessaria. Stiamo vincendo di più e credo che possiamo raggiungere i nostri obiettivi. In questa ultima settimana abbiamo avuto due risultati che non erano nei nostri piani. Eliminati dall’Europa League, con la squadra che ha avuto un black-out alla fine del primo tempo, e il pareggio contro il Napoli, per un rigore al 90′. Non dobbiamo più commettere errori“.