Per la Nazionale italiana, il validissimo apporto di Daniele De Rossi, unico tra i calciatori della Roma ad essere stato convocato da Marcello Lippi in vista dei prossimi appuntamenti di qualificazione mondiale. Gli Azzurri sono da oggi al lavoro in vista del doppio appuntamento di qualificazione, contro l’Irlanda a Dublino (10 ottobre) e a Parma con Cipro (14 ottobre). Intanto, tra gli altri giallorossi, Juan e Nicolas Burdisso restano a casa e non parteciperanno alle gare di qualificazione delle rispettive Nazionali. Per la Roma non può che essere una buona notizia in vista della fase di preparazione cui la squadra di Ranieri è chiamata in questo periodo di sosta e in virtù del prossimo appuntamento in campionato (tra 15 giorni, a San Siro contro il Milan). Se per il brasiliano la mancata convocazione era da mettere in conto, visto che è infortunato e che per il Brasile (già qualificato per il Sud Africa) gli ultimi incontri sono una pura formalità, per il difensore argentino è davvero una clamorosa sorpresa (che non si aspettva), frutto delle scelte del commissario tecnico Diego Armando Maradona. L’ex interista, che si è inserito benissimo nello scacchiere tattico di Claudio Ranieri e che non ha mai giocato con tanta regolarità e costanza, è stato oggetto, in queste prime fasi di campionato, di una serie importante di complimenti. Non ultimi, proprio quello del tecnico testaccino, secondo cui “Burdisso è un esempio per tutti, ha sempre voglia ed è sempre disponibile. Mi piace molto” e il fatto che in un attimo sia diventato uno degli idoli del tifo organizzato, visto che la Sud ha imparato ad amarlo immediatamente. Il ct della Seleccion fatica a vederlo quale riferimento della retroguardia, forte del fatto che per quel ruolo ha altre alternative. Non convocato nemmeno Mirko Vucinic a causa di un’infiammazione a livello della zampa d’oca. Per il montenegro di Dejan Savicevic, strada tutta in salita.
