Stefano Caira, procuratore di Jonatan Soriano, attaccante del Barcellona B accostato alla Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport del futuro del proprio assistito:
“Venire a Roma sarebbe per lui un traguardo importantissimo. Parlare di trattativa mi sembra esagerato, c’è stato un contatto. Certo, la Roma non può iniziare il mercato con Soriano, lo dico da romanista. Ci sono giocatori che la Roma di oggi non li deve prendere adesso, basta che dica ‘ci interessi’ e quelli aspettano. Io credo sia comunque un giocatore importante, un buon giocatore, poi arriverà un tecnico che stravolgerà i metodi di lavoro e in questo senso potrebbe essere importante anche dentro lo spogliatoio. Soriano è un pò un Di Vaio, è un giocatore d’area, che fa movimento. Se abbiamo parlato con Sabatini di altri giocatori? Sì, in questo momento però il nome su cui c’è stato maggior interesse è stato questo di Soriano. I metodi di Luis Enrique? Conosciamo lui per la mentalità del lavoro, il frutto del Barcellona di oggi non è solo dato dal tasso tecnico ma anche di un lavoro e una dedizione che negli anni gli allenatori del Barcellona hanno inculcato nei giocatori. Il Barcellona B già del nome si capisce che fa la Serie B in Spagna ma non ha possibilità di promozione, per loro è un modo di formazione, di lavoro e per far giocare giocatori importanti. Migrazione di giocatori dal Barcellona? Migrazione la vedo un pò pesante come parola, la Roma deve allestire una squadra per essere il Barcellona di Spagna, l’interesse per 1-2 giocatori ci sta, ma migrazione no.”