Che fine ha fatto Jeremy Menez? Già proprio il francesino che nella gara di andata nel gelo di Verona segnò un gol favoloso con un gran tiro al volo, e si ripetè al Massimino di Catania con il punto del 3-2. Da quel giorno l’esterno transalpino è pressappoco scomparso, complice una serie impressionante di infortuni che ne hanno condizionato il rendimento. Va però sottolineato che Menez è entrato ugualmente nel cuore dei tifosi giallorossi, per quel suo modo di muoversi agile come una tigre, ma anche i continui errori in fase di dribbling che spesso hanno fatto venire un diavolo per capello. Una stagione davvero sfortunata per questo ragazzo classe 87’ che veniva dal Principato di Monaco con tante belle speranze.
“Io il nuovo Amantino Mancini” disse al suo arrivo,
ma poi Spalletti lo ha utilizzato come trequartista nel lungo periodo senza Francesco Totti. Contro il Chievo Menez potrebbe far parte soltanto della panchina, per poi entrare a partita in corso. Il problema principale di Jeremy è stato l’ambientamento, il ragazzo è partito in sordina dovendo cercare di non far rimpiangere il desaparecido brasiliano volato all’Inter. Poi però sono iniziati i problemi muscolari e la sua condizione fisica è diventata sempre più approssimativa. Adesso Spalletti spera che Menez sia pronto per queste ultime cinque partite, anche per capire se la sua presenza possa essere utile in futuro alla causa giallorossa, visto che il francese ha un contratto che scade nel 2011 ma nessuno al momento è convinto che possa essere rispettato.