L’Italia in Sud Africa giocherà con il lutto al braccio per la morte di Roberto Rosato, ex difensore di Torino, Milan e Genoa e della Nazionale, che si è spento in mattinata.
Il centrale, uno dei più forti della storia del calcio italiano, nacque a Chieri e mosse i primi passi nel calcio proprio nelle giovanili del Torino, dove resta fino al 1966.
Da lì al Milan, in cui milità fino al 1973: vince uno scudetto, quattro coppe Italia, due Coppe delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una Intercontinentale e fa parte della Nazionale campione d’Europa nel 1968 (vicecampione del mondo due anni dopo in Messico).
Nel ’73 il passaggio al Genoa, dove resta per quattro anni prima di chiudere la carriera nell’Aosta in serie D. I funerali si svolgeranno martedì mattina a Chieri.
Lo si ricorda anche perchè nato lo stesso giorno e lo stesso anno di Gianni Rivera.