Italia-Nuova Zelanda si chiude sull’1-1.
Immediato il vantaggio della Nuova Zelanda, andata in gol dopo 8′: punizione crossata in area da Bertos, forse tocca Reid, tocca anche Cannavaro, destro di Smeltz dai 4 metri e rete. Replay: forse Smeltz era in fuorigioco sul tocco di Reid.
Gli Azzurri si scuotono e prendono possesso della metà campo avversaria e il forcing frutta il pareggio tricolore grazie a Iaquinta che – al 28′ – mette in gol su rigore assegnato per fallo su De Rossi.
Nella ripresa Lippi presenta le novità Camoranesi e Di Natale per Gilardino e Pepe: perplessità sull’uscita del neo juventino, tuttavia la squadra attacca ma non riesce a finalizzare. Neppure con l’ingresso di Pazzini. Risultato che delude parecchio, nonostante vadano registrate le ennesime prestazioni da applausi di De Rossi e Montolivo. Bene anche Zambrotta, incolpevole Marchetti sul gol. Note stonate: tutto il reparto d’attacco – che non segna – e Marcello Lippi, di cui (francamente) sfuggono i motivi di più di una decisione.