È bene che la squadra lo sappia. Per i vertici societari, Basilea vale quasi quanto il derby. Una sconfitta in Svizzera azzererebbe le speranze di andare avanti in Champions. E comprometterebbe seriamente, confermano da ambienti finanziari, anche la possibilità di ridurre quel buco di quasi 22 milioni di euro fatto registrare nell’ultimo bilancio. In caso di eliminazione al primo turno, a giugno potremmo infatti trovarci a dover parlare di un deficit raddoppiato. Si dice che potrebbe ammontare a oltre 40 milioni di euro. A quel punto, spiegano alcune fonti al “Romanista”, qualora fosse naufragato oppure si fosse semplicemente arenato il processo di vendita, non resterebbero che due alternative per ripianare il rosso. O l’immissione di liquidi da partedi Unicredit, oppure il sacrificio di qualche nome della rosa. Che il processo di vendita possa subire dei ritardi, pare difficile. Ma è meglio non dimenticare che per cedere la Lazio (e a Lotito…), l’allora Capitalia – dalle cui ceneri è sorta Unicredit – impiegò circa due anni. Rosella Sensi non vuole mettere pressione alla squadra. Ma i ragazzi devono sapere che non si può ragionare come fa qualche tifoso,che magari sarebbe pronto a barattare anche un ko in Svizzera pur di vincere il derby. O a Basilea si fanno punti o la situazione si inguaia ancora di più. Non nel breve termine, ripetiamo. Ma già nel medio, sì. Vediamo perché. La Uefa non ha ancora diffuso i dati sulla distribuzione dei premi di questa edizione della Champions. Ma a Nyon assicurano che non saranno molto diversi da quelli assegnati per lo scorso torneo. Ebbene, un anno fa ogni vittoria valeva 800 mila euro e ogni pareggio 400 mila. Il passaggio agli ottavi garantiva alle società un bonus da 3 milioni, quello ai quarti 3.3. Guadagnare le semifinali significava portarsi a casa altri 4 milioni e la finale 5.2. Superando 2-0 il Bayern Monaco, l’Inter non ha solo alzato il trofeo. Ha anche ricevuto un assegno da 9 milioni. Complessivamente, tra bonus Uefa, quota dei diritti tv e proventi dal botteghino, i nerazzurri hanno incassato 48.759.000 euro.
Introiti Champions League: la Roma non può sbagliare
di 2 Novembre 2010Commenta