Il Romanista ha intervistato Roberto Sistici, il procuratore di Max Tonetto:
Qual è esattamente il problema di Max? “Si tratta di un infortunio al tendine che da un po’ gli sta dando problemi. Lui è sereno, continua a lavorare con fiducia, sicuro che prima o poi uscirà fuori da questa situazione”.
Tempi di recupero? “Credo che dopo la sosta di Natale qualche progresso lo vedremo. Speriamo sia la volta buona. Lo pensavamo anche dopo Inter-Roma, e invece…”.
La società comincia a guardarsi intorno per il mercato di gennaio. Oltre al centravanti, sta cercando un terzino sinistro che possa dar respiro a Riise. Proprio il ruolo di Tonetto. Lui è infastidito? “No, ci mancherebbe, sono valutazioni che fanno i dirigenti. E’ giusto che si cautelino in un momento come questo, considerato che non possono contare al 100% su Max. Però…”.
Però? “Sarebbe giusto se venisse ricordato anche l’apporto dato da questo giocatore in tre anni. Ha vinto ed è stato titolare inamovibile. Nel calcio d’oggi si tende a dimenticare sempre tutto. Guardi Perrotta, Juan o Brighi, ad esempio. Nel momento di maggior difficoltà della squadra erano stati giudicati anche loro come giocatori finiti. Ora sono tornati protagonisti”.