Da punto fermo a giocare discusso e discutibile. L’esperienza alla Roma di Juan ha raggiunto il suo picco negativo sotto la gestione Luis Enrique.
Prima un infortunio, poi la difficoltà a rientrare nelle grazie del tecnico, poi un altro guaio muscolare hanno frenato la sua risalita.
Negli ultimi giorni a un malessere fisico se ne è aggiunto uno di natura mentale, almeno secondo alcuni rumors.
Rumors che sono stati smentiti dal procuratore del difensore brasiliano Gerbino, che a Romanews.eu, ha detto:
“Juan fragile fisicamente e psicologicamente? Da parte nostra dico che non è così, poi questi spifferi sono una cosa indecente, se è vero addirittura che escono da Trigoria. Se è la società a non far sentire il giocatore al centro del progetto? No, la società la pensa come noi, ma c’è un interesse a far uscire cose non vere. Se vogliamo giocare al massacro giochiamo al massacro. Ma se vogliamo parlare di calcio il giocatore è abile e arruolabile e non è fragile né fisicamente né psicologicamente. E’ chiaro che non giocando da tempo non può avere nelle gambe i 90 minuti, come altri che sono stati impiegati di più” .
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