L’intervista rilasciata dal direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, alla trasmissione radiofonica “Unico Grande Amore” (Teleradiostereo):
Direttore che mercato è stato?
“Un bel mercato. Due modi diversi di operare. Da una parte le società che in modo razionale hanno pensato di andare avanti con quello che si era fatto in estate, come ad esempio quelle che lottano per non retrocedere. Dall’altra, squadre tipo Roma e Fiorentina che hanno cercato di migliorare la rosa. La Roma con Toni, facendo l’operazione migliore per l’attacco, la Fiorentina ha cercato di ringiovanire una squadra che in questi anni è arrivata sempre fra le prime quattro. Anche il Napoli si è mosso bene con Dossena colmando una lacuna che avevano a sinistra. Un mercato coerente considerando che non ci sono grosse possibilità. Voglio elogiare anche il mercato della Lazio, che ha portato un difensore importante come Andrè Dias”.
E’ vero che ci sono state trattative con la Roma in questa sessione?
“Ci siamo trovati in una situazione difficile, per gli infortuni e per quello che è successo con Mutu. Ci siamo trovati a dover rimediare. Mi sono dovuto rivolgere a società importanti come Lazio, Roma, Villareal e Sampdoria. Alla fine abbiamo preso un giovane come Kerrison in prestito, un brasiliano che già conoscevo e che il Barcellona ha pagato molto quest estate . Ci siamo avvicinati a Baptista come ad altri, ma è ovvio che le società che hanno giocatori così importanti tendono a tenerseli”.
C’è o c’è stato un interesse per Rodrigo Taddei e per Matteo Brighi?
“Noi sulle fascie abbiamo Marchionni, Santana, Vargas e Liajic, prevedere quello che faremo è difficile. Brighi è un giocatore interessante e abbiamo avuto in passato contatti per valutare l’eventuale ingaggio”.
In questi anni avete fatto molto bene, ma si parla spesso di un possibile addio suo o di Prandelli, cosa c’è di vero?
“Siamo legati alla Fiorentina non solo contrattualmente. Firenze ha un fatturato che è un terzo rispetto a quello di Inter, Juve, Roma e Milan, riuscire ad arrivare davanti almeno ad una di queste squadre vuol dire che si è fatto un bel lavoro e per quanto mi riguarda vorrei continuarlo. La Juve? Resto alla Fiorentina”.
Che partita si aspetta con la Roma e cosa vi è mancato in campionato?
“Qualcosa abbiamo pagato con il preliminare e poi abbiamo avuto un girone di ferro in Champions league. La qualificazione in Champions per noi è uno scudetto. Anche la coppa Italia è una competizione a cui teniamo. Speriamo che con la Roma sia una bella partita, considerando la forza dell’avversario”.
Vucinic si sta rigenerando da esterno, ritiene che abbia raggiunto un percorso di crescita?
“Mirko nel Lecce fece 19 gol, quando si ha Totti o Toni al centro dell attacco è normale che lui si debba defilare, avendo magari dall’altra parte un centrocampista. Ranieri così ha trovato un equilibruio, ma Mirko può fare anche il centravanti come ha dimostrato in passato”.