Adriano, ecco l’intercettazione. E’ apparsa su globoesporte.com, la telefonata che secondo la polizia brasiliana metterebbe nei guai Adriano. L’imperatore, neo attaccante giallorosso, parla con suo cugino riguardo delle somme da girare ad altre persone. Gli inquirenti pensano che i destinatari di queste somme di denaro (circa 60 mila reais) siano dei narcotrafficanti della Capitale brasiliana. La prima intercettazione si riferisce ad una telefonata del dicembre 2009 in cui si sente Adriano che parla con il cugino per prelevare dal suo conto bancario 60 mila reais.
In un’altra intercettazione Adriano riferisce che in banca ci sono solo 30 mila Reais disponibili per prelevare. Il giocatore verdeoro racconta che il direttore della filiale gli ha suggerito di fare un assegno di 30 mila Reais, ma siccome lui già ne aveva staccato uno dal valore di 60mila e che il dirigente avrebbe provveduto ad ottenere i soldi. Adriano dice al cugino di aspettare.
Da quì l’indagine per capire se i soldi destinati al trafficante Fabiano Atanásio da Silva siano rimasti nelle mani dello stesso oppure, come dice Adriano, siano serviti per aiutare la favela ad organizzare una festa per i bambini con l’acquisto di cestas basicas (sacchi alimentari con riso, fagioli, e farina).
Questa l’intercettazione:
Adriano – “Non ti dimenticare domani mattina presto di andare a cambiare l’affare (l’assegno bancario). Per darli subito a quella gente là”
Cugino – “Va bene!”
Adriano, ecco l’intercettazione
di 5 Giugno 2010Commenta