Sulle pagine de Il Corriere dello Sport in edicola oggi, appare un articolo che potrebbe evitare – ai tifosi giallorossi – di andare in crisi nel momento in cui l’Inter, stasera, dovesse portarsi in vantaggio.
Dicono i numeri, infatti, che i giallorossi hanno istituito di fatto un fattore tutto nuovo per il calcio italiano: quello del cosiddetto “46-90” che consiste nella capacità della formazione di Claudio Ranieri di rimontare nella ripresa quanto subito nella prima parte di gara.
Ci permettiamo di considerarlo un nuovo riferimento per capire in quale momento dell’incontro cominciare a preoccuparci.
Testuale:
Se l’Inter, domenica sera, a San Siro, andrà in vantaggio, rimanete tranquilli, anzi sorridete e se siete appassionati di giocate live, mettete una cosetta sulla vittoria della Roma. C’è probabilmente un pizzico di follia in quello che diciamo, ma perlomeno è supportata da numeri che sono incontrovertibili. Cioè la Roma targata Claudio Ranieri se fin qui ha dimostrato una caratteristica positiva, è stata quella di saper ribaltare o comunque recuperare le partite in cui è passata in svantaggio. Ranieri è sulla panchina della Roma da tredici partite ufficiali, nove di campionato e quattro del girone di Europa League. Bene, in sette di queste tredici partite, quindi oltre il cinquanta per cento, la sua Roma è riuscita a ribaltare o a recuperare almeno il pareggio, in diversi casi (Siena, Palermo, Catania, Fulham a Londra), lo ha fatto pure negli ultimi minuti della gara. Cosa che può essere anche fortunata, ma quando si ripete così spesso la fortuna c’entra meno, ma entrano in gioco altri fattori come quelli di crederci a prescindere sino all’ultimo secondo di gioco, cosa che in passato non è mai stata una delle caratteristiche positive di questa Roma. Queste sette partite che hanno visto la Roma sotto nel punteggio, si sono trasformate in undici punti in campionato (vittorie sul Siena, Napoli e Bologna, pareggi a Catania e Palermo) e in quattro nel girone di Europa League (il pareggio a Londra e la vittoria di giovedì scorso all’Olimpico contro il Fulham). Tanta roba, insomma, che dà dimensioni meno preoccupanti alla situazione nelle due classifiche delle competizioni in cui la Roma è impegnata (anche se quella in campionato certo non induce a ripetuti brindisi). Nelle altre sei partite in cui la Roma non è stata protagonista di recuperi, due sono state altrettante vittorie senza discussione (Cska e Fiorentina), le altre quattro sono state sconfitte (Basilea, Milan, Livorno e Udinese), una di queste, con il Milan, con il ribaltamento del risultato subìto anche per i fischi arbitrali di Rosetti, un’altra, quella di Udine, dove la Roma era riuscita a recuperare il primo gol di Floro Flores per poi arrendersi alla doppietta dell’attaccante della squadra friulana.
Insomma, visti i precedenti, c’è quasi da fare il tifo, domani, a San Siro per un’Inter che vada in vantaggio. Anche se a pensarci bene…