Fa male. Fa male raccontare di una Roma che perde 5-3 in casa dell’Inter dopo una partita splendida, fatta sì di errori ma anche di giocate, colpi da campione, cuore, grinta e orgoglio. Non avrebbe meritato di perdere la squadra di Ranieri, capace di andare sotto, reagire, finire a un passo dal baratro e poi risorgere, quando meno te lo aspetti. Sfiorando l’impresa, che non arriva. Ne servirà un’altra, vera e propria, per combattere per lo scudetto: prima tappa battere il Napoli, sabato. Poi si vedrà. Anche se la Roma vista al Meazza è autorizzata a sognare. Basta solo che nessuno – nessuno – smetta di crederci. Ranieri si presenta a San Siro decidendo, fin dal primo minuto, di schierare le tre punte per giocarsi da subito la partita. In panchina nessun attaccante, ci sono tre centrocampisti (Taddei, Brighi e Greco) e anche Simone Loria, al debutto stagionale.
Inter-Roma 5-3: sconfitta che brucia
di 7 Febbraio 2011Commenta