Poteva andare peggio. Julio Segio, tutto sommato, può tirare un sospiro di sollievo: gli esami ai quali si è sottoposto il portiere, di ritorno da Atene, hanno evidenziato un’elongazione del ventre muscolare dell’adduttore. Tradotto: una lesione muscolare di lieve entità. Lo staff sanitario della Roma – che già ieri sera non era preoccupato oltremisura – conta di rimettere il brasiliano a disposizione di Ranieri entro una settimana / dieci giorni: in soldoni, la speranza si chiama Napoli (domenica 28 febbraio, ore 15, Stadio San Paolo), la certezza è il Milan (sabato 6 marzo, ore 20.45, Stadio Olimpico).
PERROTTA – Il torcicollo non da’ tregua. Simone Perrotta sta scontando più del previsto i suoi problemi alla schiena. Il centrocampista anche oggi si è sottoposto a fisioterapia, non riuscendo ad allenarsi con i propri compagni: domani verranno nuovamente valutate le sue condizioni, ma al momento le possibilità di vederlo in campo con il Catania sono ridotte al lumicino. L’ultima partita disputata da Perrotta risale alla trasferta di Firenze, di quasi due settimane fa: già allora Simone aveva stretto i denti, per i fastidi alla cervicale, che sussistono da quasi un mese. Domenica, con tutta probabilità, Ranieri si affiderà nuovamente a Brighi per il ruolo di trequartista.
Poteva andare peggio. Julio Segio, tutto sommato, può tirare un sospiro di sollievo: gli esami ai quali si è sottoposto il portiere, di ritorno da Atene, hanno evidenziato un’elongazione del ventre muscolare dell’adduttore. Tradotto: una lesione muscolare di lieve entità. Lo staff sanitario della Roma – che già ieri sera non era preoccupato oltremisura – conta di rimettere il brasiliano a disposizione di Ranieri entro una settimana / dieci giorni: in soldoni, la speranza si chiama Napoli (domenica 28 febbraio, ore 15, Stadio San Paolo), la certezza è il Milan (sabato 6 marzo, ore 20.45, Stadio Olimpico).
PERROTTA – Il torcicollo non da’ tregua. Simone Perrotta sta scontando più del previsto i suoi problemi alla schiena. Il centrocampista anche oggi si è sottoposto a fisioterapia, non riuscendo ad allenarsi con i propri compagni: domani verranno nuovamente valutate le sue condizioni, ma al momento le possibilità di vederlo in campo con il Catania sono ridotte al lumicino. L’ultima partita disputata da Perrotta risale alla trasferta di Firenze, di quasi due settimane fa: già allora Simone aveva stretto i denti, per i fastidi alla cervicale, che sussistono da quasi un mese. Domenica, con tutta probabilità, Ranieri si affiderà nuovamente a Brighi per il ruolo di trequartista.
