Dal Romanista:
Bocche cucite alla Procura di Tivoli. Dopo che mercoledì il pm De Ficchy aveva parlato, al “Romanista”, di come era nata l’inchiesta su Lazio-Inter, ieri nessuno ha potuto (e voluto) aprire bocca. Su preciso ordine dello stesso procuratore, che vorrebbe lavorare a riflettori spenti e che non ha gradito assolutamente le fughe di notizie di queste ore. Qualcosa però è comunque filtrato. Nei prossimi giorni saranno ascoltate altre persone informate sui fatti: si tratta di giocatori e dirigenti della Lazio e probabilmente anche del presidente Lotito. Per ora, non c’è l’intenzione di ascoltare giocatori o dirigenti dell’Inter. A Tivoli, poi, non sono piaciute le dichiarazioni di Tare e Reja. Si aspettavano, una volta resa nota l’indagine, che da Formello arrivasse una dichiarazione ufficiale del tipo: “Siamo a disposizione della magistratura per tutti i chiarimenti“. E invece niente.