Chi arriva e chi parte. Il paradosso è che l’ultimo giorno di Rosella Sensi da Presidente della Roma potrebbe coincidere con il primo da giallorosso di Adriano. La beffa? Sarebbe che la Sensi – a cui solo qualche settimana fa toccò presentare l’ex Flamengo in pompa magna – faccia ora appena in tempo a stringergli la mano e lasciarlo – come la Roma – al suo destino. Da La Gazzetta dello Sport:
Paradossi. Nel giorno che comincia ufficialmente l’era dell’Imperatore, arrivano i titoli di coda per l’Imperatrice. Strana domenica quella che si vive a Roma, con il club giallorosso che attende per oggi l’arrivo dal Brasile di Adriano (e Simplicio, ma mediaticamente conta meno) e si prepara al cambio di mano societario. Domani, infatti, la presidente Rosella Sensi dovrebbe firmare l’accordo che — dopo le trattative fra avvocati svolte nell’ultimo mese — consentirà alle due parti di evitare l’arbitrato, a UniCredit di mettere le mani su quasi tutti gli asset di Italpetroli (Roma inclusa) e alla famiglia di estinguere i debiti con l’istituto di credito romano e il Monte dei Paschi, per un totale di circa 400 milioni. Non solo. Ai Sensi resterà anche Villa Pacelli e un paio di alberghi, per un valore complessivo di circa 30-35 milioni. Da Letta Da segnalare, però, che ieri la presidente ha incontrato Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (e amico di famiglia), a Palazzo Chigi. Visita di cortesia, si sussurra, ma prendono sempre più piede le voci che vedono la Sensi (ben supportata politicamente) sempre al timone del club in attesa che UniCredit — investendo Banca Rotschild del ruolo di advisor — trovi il nuovo proprietario del club.