È tornato il vero Ilicic che tutti i palermitani e amanti del bel calcio aspettavano. Da quasi un anno se n’erano perse le tracce. Il talento sloveno che 2 stagioni fa aveva impressionato e incantato il calcio italiano era sparito come d’incanto. Nel momento di maggior bisogno, il Palermo ha ritrovato il suo diamante d’attacco. Cinque gol consecutivi — eguagliato il primato di Miccoli nel 2009/10. E ora domenica c’è la Juve.
Ilicic, c’è una dedica per il gol segnato domenica?
“Sì, è per il mio procuratore, Amir Runic — ride — che mi aveva promesso un premio in denaro se avessi raggiunto le 10 marcature stagionali”.
Aveva mai segnato 5 gol di fila?
“No, nemmeno in Slovenia. Con le ultime 2 reti ho superato anche il record di reti stabilito al primo anno in Italia e pure quello nel mio Paese di 9 gol col Lubiana”.
Pensa che con quest’ultima vittoria avete conquistato il 50 per cento della salvezza?
“Assolutamente no. Siamo in piena corsa, mancano 4 giornate e abbiamo un calendario tutt’altro che semplice. Dobbiamo affrontare in trasferta la Juventus che non ha ancora vinto lo scudetto e la Fiorentina, impegnata nella rincorsa alla Champions. Poi in casa riceveremo un’altra squadra di tutto rispetto come l’Udinese che si sta giocando l’accesso in Europa League quindi il discorso rimane apertissimo”.
È stato questo il gol più importante del suo campionato?
“Come dice Sannino (ma non solo lui, ndr) la rete migliore è sempre quella che devo ancora realizzare”.
E il più bello invece?
“Quello del 2 a 1 contro la Samp realizzato 3 settimane fa a Genova (il Palermo ha poi vinto 3 a 1, ndr)”.
Il complimento che l’ha più gratificata dopo il gol all’Inter?
“Quelli dei nostri tifosi sono tutti belli e gratificanti. Senza distinzioni”.
Ora che è arrivato a 10 reti, qual è prossimo il traguardo?
“Non mi pongo limiti. Sono felice di essere arrivato in doppia cifra e nelle ultime giornate proverò a segnare il più possibile, sperando che siano gol ‘pesanti'”.
Cosa darebbe per centrare la sestina proprio contro la Juve?
“Oggi non è importante quel che sarei disposto a sacrificare, però ammetto che sarei felice se riuscissi a segnare contro i bianconeri il sesto gol consecutivo, soprattutto se servisse per centrare la salvezza. Ma oggi conta di più fare il maggior numero di punti per restare in A e quindi chiunque segnasse sarei contento”.
“I liguri hanno un calendario più semplice, devono giocare contro il Pescara che non ha più nulla da chiedere al campionato. Speriamo però che fino alla fine tutti s’impegnino al massimo come ha fatto il Bologna contro di noi 2 settimane fa”.
La Roma pare ormai sempre più vicina al suo acquisto: commenti?
“Per adesso penso solo alla salvezza. È il bene più importante per noi, per i tifosi e per la città, io a Palermo devo tanto e mi dispiace sentire queste chiacchiere proprio in un simile frangente”.
Corrado Baglieri