Ecco le sue parole:
La mia esperienza alla Roma? Guardo le classifiche finali, non parziali. Credo che alla nostra media punti manchi qualcosa, sul campo meritavamo di più. Siamo contenti ma vogliamo migliorarla con la gara di domani.
Il Chievo? Al di là della classifica, è un avversario come un altro da battere. Per quello che ho visto in allenamento, sono sicuro che sarà una gara di grande livello. Questo è quello che mi hanno fatto vedere i ragazzi
La distanza dalla Juve? I 25 punti attuali sono troppi, ma è chiaro che noi abbiamo ancora tanto da fare.
Il mio futuro? Tutti gli allenatori sono legati ai risultati, a volte anche troppo. Continuo a ripetere che è un discorso che non mi preoccupa, io penso solo a migliorare i risultati. Abbiamo fatto dei miglioramenti impressionanti sotto moltissimi aspetti, lo dicono i numeri e gli atteggiamenti. Serve forse più continuità. Goicoechea? E’ migliorato davvero tanto da quando lo conosco. A Firenze ci ha fatto vincere la partita.
La tattica e la duttilità? La duttilità non è una cosa negativa. Migliorare la propria condizione in una partita di sofferenza è sinonimo di forza. E’ un aspetto molto positivo.
Firenze? Nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi la Fiorentina ha preso il sopravvento. Noi eravamo preparati a questo gioco, quindi sapevamo come comportarci. Siamo calati ma poi ci siamo subito ripresi, creando 4-5 contropiedi molto pericolosi”.
Una coppia Destro-Osvaldo? Dobbiamo scoprirlo col tempo, li abbiamo visti pochissimo insieme. Io comunque credo di si anche se come caratteristiche sono simili. Lobont? Non ci sono problemi, può giocare tranquillamente”.
Andreazzoli: “Non penso al futuro. Destro-Osvaldo insieme? Si può”
di 6 Maggio 2013Commenta