Il gol segnato domenica al Paris Saint Germain, chissà, potrebbe cambiargli la vita. Perchè un po’ tutti si sono accorti che la Roma tra le seconde linee ha un centrocampista, non più giovanissimo (alla sua età De Rossi era già diventato campione del mondo), bravino. Qui non si sta parlando di un possibile titolare della Roma, ma di un professionista che potrebbe ancora fare una discreta carriera. Leandro Greco, classe 1986, prodotto del vivaio romanista, in avvio di stagione è stato aggregato al gruppo di Claudio Ranieri semplicemente perchè la Roma non poteva non convocarlo, avendo il centrocampista un contratto con il club giallorosso fino al 2012. Greco come Loria, Antunes, Barusso: tutti obbligatoriamente a Riscone di Brunico, insomma. Nella passata stagione Greco ha giocato (non molto) a Piacenza e prima ancora aveva giocato a Pisa e Verona. Tutte piazze vissute in prestito con ritorno alla base a fine stagione. Chi lo conosce bene, soprattutto all’interno della Roma, lo descrive con un ragazzo che da un punto di vista professionale e comportamentale sfiora la perfezione.
Greco-Torneo di Parigi: un gol che sa di riscatto
di 3 Agosto 2010Commenta