Ecco un intervista all’odierno allenatore Giuseppe Giannini, ex calciatore della Roma dal 1981 al ’96.
Come può affrontare il derby la Roma che ha tre punti in meno della Lazio e sabato scorso ha perso con il Palermo risollevandolo dall’ultimo posto in classifica?
“Non lo so, sarà una partita particolare e la Roma ci arriva con il piccolo vantaggio di non aver giocato in Europa in settimana, quindi si potrebbe sfruttare il fatto di incanalare la partita sul ritmo e sulla velocità. Questa potrebbe essere una chiave per vincere il derby o per lo meno per far bene. A Palermo si è vista una Roma lenta e anche distratta”.
Soprattutto la distrazione è il filo conduttore negativo di questa stagione.
“Prima dell’arrivo di Andreazzoli la Roma prendeva molti gol, il nuovo mister ha portato un po’ di equilibrio lavorando più sull’aspetto difensivo e la squadra aveva ottenuto ottimi risultati, però poi il passo falso a Palermo ha demoralizzato l’ambiente e speriamo che non siano demoralizzati anche i giocatori”.
La Roma deve vincere ad ogni costo il derby altrimenti rischia di perdere l’ultimo treno per un posto in Europa?
“Prima di tutto è importante fare bene per l’ambiente e poter vivere più serenamente e con maggiore slancio le restanti sette partite. Questo è l’obiettivo primario, poi è chiaro che bisogna anche tener conto della classifica che dice che la Roma deve conquistare punti per poter per lo meno superare le squadre che sono a ridosso della sua posizione (Inter, Lazio e Fiorentina, ndr)”.
Lei è fiducioso sull’esito positivo per la Roma in questo derby?
“Sono fiducioso per il semplice fatto che sono due squadre che si equivalgono e la Lazio, essendo affaticata dalla partita con il Fenerbahce, dal viaggio e dallo stress psicofisico per come è andata, potrebbe accusare un calo e quindi questo nell’arco della gara può pesare e la Roma deve sfruttare e volgere a suo vantaggio tutto ciò. Ho pensieri positivi per la Roma pensando alla partita di lunedì sera”.
Fonte Tmw
Baglieri Corrado